Questa è una vecchia versione del documento!


+———————-+———————-+———————–+

Redatto Verificato Approvato

+———————-+———————-+———————–+

Professionisti di Responsabile Direttore SC/SS
struttura Scientifico
Facilitatore di
Struttura
Coordinatore
INF/TECN

+———————-+———————-+———————–+

Data di entrata in vigore: ___

# STANDARD CLINICO ASSISTENZIALE PER IL TRATTAMENTO IPOTERMICO NELL'ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA

SOMMARIO 1. [OBIETTIVO](#1-obiettivo) 2. [STORICO DELLE REVISIONI](#2-storico-delle-revisioni) 3. [ACRONIMI E DEFINIZIONI](#3-acronimi-e-definizioni) 4. [DOCUMENTAZIONE COLLEGATA](#4-documentazione-collegata) 5. [RESPONSABILITÀ DI AGGIORNAMENTO](#5-responsabilità-di-aggiornamento) 6. [ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE E DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE](#6-analisi-delle-fonti-informative-e-delle-evidenze-scientifiche) 7. [INTRODUZIONE](#7-introduzione) - 7.1 [Analisi di contesto](#71-analisi-di-contesto) - 7.1.1 [Percorso attuale](#711-percorso-attuale) - 7.1.2 [SWOT Analysis](#712-swot-analysis) 8. [CRITERI DI INGRESSO E DI USCITA DAL PERCORSO](#8-criteri-di-ingresso-e-di-uscita-dal-percorso) 9. [DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ](#9-descrizione-delle-attività) - 9.1 [Percorso del paziente](#91-percorso-del-paziente) - 9.2 [Indicatori per il monitoraggio](#92-indicatori-per-il-monitoraggio) 10. [MATRICE RACI](#10-matrice-raci) 11. [FLOWCHART](#11-flowchart) --- 1. OBIETTIVO

Obiettivo generale del presente Standard Clinico Assistenziale (SCA) è offrire un percorso per la presa in carico clinico assistenziale dei neonati con diagnosi di sospetta o accertata Encefalopatia Ipossico-Ischemica (EII) candidati al trattamento ipotermico, coerente con le Linee Guida basate su prove di efficacia disponibili.

Obiettivi specifici: - Standardizzare i criteri di inclusione ed esclusione per il trattamento ipotermico - Definire il percorso assistenziale dal riconoscimento alla dimissione - Garantire un approccio multidisciplinare coordinato - Ottimizzare gli outcomes neurologici a breve e lungo termine - Minimizzare le complicanze associate al trattamento - Assicurare la continuità assistenziale e il follow-up appropriato

Popolazione target: Neonati con età gestazionale ≥ 35 settimane, peso alla nascita > 1800 g, con sospetta o accertata encefalopatia ipossico-ischemica entro le prime 6-24 ore di vita.

2. STORICO DELLE REVISIONI | Revisione | Data Revisione | Modifica apportata | |-----------|----------------|-------------------| | 00 | | Nuova redazione | | 01 | | | | 02 | | | --- 3. ACRONIMI E DEFINIZIONI

Acronimi: - aEEG: Elettroencefalogramma ad integrazione di ampiezza - AS: Apgar Score - BDecf: Deficit di basi nel fluido extracellulare - ECG: Elettrocardiogramma - EEG: Elettroencefalogramma - EGA: Emogasanalisi - EII: Encefalopatia Ipossico-Ischemica - FC: Frequenza cardiaca - MEF: Minimal Enteral Feeding - PA: Pressione Arteriosa - RMN: Risonanza Magnetica Nucleare - STEN: Servizio di Trasporto in Emergenza del Neonato - SUPC: Sudden Unexpected Postnatal Collapse - TIN: Terapia Intensiva Neonatale

Definizioni: - Encefalopatia Ipossico-Ischemica: Sindrome neurologica causata da ipossia e/o ischemia cerebrale peripartum, caratterizzata da alterazioni dello stato di coscienza, del tono muscolare, dei riflessi e possibili convulsioni - Ipotermia Terapeutica: Trattamento neuroprotettivo che prevede il mantenimento controllato della temperatura corporea tra 33-34°C per 72 ore - Criteri di Sarnat: Sistema di classificazione dell'EII in gradi (lieve, moderato, severo) basato su parametri clinici e neurofisiologici

4. DOCUMENTAZIONE COLLEGATA - Protocollo per la gestione del dolore nel neonato - Standard per la gestione della nutrizione parenterale del neonato - Protocollo per la gestione delle crisi convulsive neonatali - Linee guida per la gestione della sepsi nel neonato - Procedura per la stabilizzazione e trasporto neonatale (STEN) - Protocollo per il monitoraggio neurologico (aEEG/EEG) - Standard per la gestione delle vie aeree neonatali - Protocollo per la gestione dell'ipertensione polmonare neonatale - Linee guida per il supporto cardiovascolare nel neonato critico - Procedura per l'esecuzione dell'emogasanalisi cordonale - Standard per la family-centered care in TIN --- 5. RESPONSABILITÀ DI AGGIORNAMENTO

La responsabilità di mantenere sotto controllo l'attualità dei contenuti dello SCA è del responsabile scientifico, il quale ha la responsabilità di rivalutarne e validarne i contenuti con cadenza almeno triennale. Laddove non siano necessari aggiornamenti sostanziali, il documento deve comunque essere rieditato con nuova data e nuovo indice di revisione.

6. ANALISI DELLE FONTI INFORMATIVE E DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE **Fonti principali:** - Raccomandazioni per l'assistenza al neonato con Encefalopatia Ipossico-Ischemica candidato al Trattamento Ipotermico - III Edizione 2023, Società Italiana di Neonatologia - Cochrane Reviews sui trials clinici randomizzati per l'ipotermia terapeutica - Meta-analisi di Jacobs et al. (2013) su 11 studi randomizzati controllati - European Standards of Care for Newborn Health (ESCNH 2018) - Linee guida internazionali (AAP, ILCOR) **Valutazione qualità evidenze:** Le raccomandazioni sono basate su evidenze di alta qualità (metodologia GRADE) derivanti da studi clinici randomizzati controllati che dimostrano efficacia del trattamento ipotermico nella riduzione di mortalità e disabilità neurologiche. --- 7. INTRODUZIONE

L'Encefalopatia Ipossico-Ischemica rappresenta una delle principali cause di paralisi cerebrale infantile (6-23%) e colpisce circa 3-4 neonati per 1000 nati vivi. Prima dell'era dell'ipotermia terapeutica, era gravata da mortalità del 10-60% con il 25% dei sopravvissuti che sviluppava sequele neurologiche permanenti.

Epidemiologia: - Incidenza EII moderata-severa: 1.1-1.3/1000 nati vivi - Principale causa di danno neurologico acquisito nel neonato a termine - Rappresenta il 15% di tutti i casi di paralisi cerebrale

Fisiopatologia: Il danno cerebrale evolve in tre fasi: 1. Fase acuta: Necrosi neuronale diretta per esaurimento energetico 2. Fase di latenza: Periodo di recupero parziale (finestra terapeutica) 3. Fase secondaria: Progressivo fallimento metabolico con apoptosi cellulare

Prognosi: L'ipotermia terapeutica, se applicata entro 6 ore dalla nascita, riduce significativamente il rischio di morte o disabilità maggiore (NNT=7), rappresentando attualmente il gold standard terapeutico.

7.1 Analisi di contesto 7.1.1 Percorso attuale

Attualmente i neonati con sospetta EII vengono gestiti attraverso un percorso che prevede: - Identificazione precoce dei fattori di rischio in sala parto - Stabilizzazione primaria e valutazione neurologica iniziale - Trasferimento in TIN di II livello quando necessario - Applicazione dell'ipotermia terapeutica secondo criteri standardizzati - Monitoraggio multidisciplinare durante il trattamento - Follow-up neurologico a lungo termine

7.1.2 SWOT Analysis *[Da compilare secondo indicazioni del responsabile scientifico]* --- 8. CRITERI DI INGRESSO E DI USCITA DAL PERCORSO

CRITERI DI INGRESSO **Criteri di base (tutti obbligatori):** - Età gestazionale ≥ 35 settimane - Peso alla nascita > 1800 g - Età post-natale < 6 ore (o < 24 ore in casi selezionati) **Criteri clinici (almeno 2 dei seguenti):** - Letargia/coma - Motilità ridotta o assente - Alterata postura - Ipotonia/flaccidità - Riflessi primitivi deboli/incompleti/assenti - Anomalie pupillari - Convulsioni **Criteri di asfissia peripartum (almeno 1):** - Punteggio Apgar ≤ 5 a 10 minuti - Necessità di rianimazione prolungata a 10 minuti - pH ≤ 7.0 o BDecf ≥ 12 mmol/L entro 60 minuti **Criteri neurofisiologici:** - Anomalie moderate-severe all'aEEG/EEG CRITERI DI USCITA

Criteri di dimissibilità: - Completamento del protocollo di ipotermia (72-96 ore) e riscaldamento - Stabilità clinica (parametri vitali, funzioni organiche) - Autonomia funzionale (suzione efficace, controllo temperatura) - Definizione della prognosi attuale e comunicazione alla famiglia - Programmazione del follow-up e presa in carico riabilitativa se necessaria

9. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 9.1 Percorso del paziente

FASE 1: IDENTIFICAZIONE E STABILIZZAZIONE (0-6 ore) **In Sala Parto/Punto Nascita:** 1. **Riconoscimento fattori di rischio:** Monitoraggio FCF, liquido amniotico tinto, parto distocico 2. **Valutazione immediata:** Apgar score, necessità di rianimazione 3. **Prelievo emogasanalisi cordonale:** Campionamento da arteria e vena ombelicale 4. **Stabilizzazione primaria:** Ventilazione, controllo temperatura, accessi vascolari **Valutazione neurologica (30-60 minuti):** - Esame sistematico secondo criteri standardizzati - Documentazione di almeno 2 segni patologici tra quelli indicati - Rivalutazione se inizialmente borderline **Decisione terapeutica:** - Se criteri soddisfatti → Avvio ipotermia passiva e trasferimento urgente - Se criteri dubbi → Monitoraggio neurofisiologico (aEEG/EEG) - Temperatura target: 35°C durante trasporto FASE 2: TRATTAMENTO IPOTERMICO ATTIVO (6-78 ore)

Arrivo in TIN di II livello: - Rivalutazione completa: Conferma criteri, esame neurologico, aEEG/EEG - Consenso informato: Discussione con genitori, informazioni dettagliate - Avvio ipotermia attiva: Temperatura rettale 33-34°C tramite dispositivi servo-controllati

Monitoraggio continuo: - Parametri vitali: FC, PA, SatO2, temperatura (rettale e cutanea) - Funzioni organiche: Diuresi, bilancio idrico, funzionalità epatica/renale - Monitoraggio neurologico: aEEG continuo, valutazione clinica seriata - Controllo dolore: Protocollo analgesico con oppioidi in infusione continua

Gestione multidisciplinare: - Ventilazione: Target SpO2 90-95%, pCO2 40-50 mmHg, evitare iperventilazione - Emodinamica: Mantenimento PAM >40 mmHg, supporto inotropo se necessario - Nutrizione: MEF precoce (10 ml/kg/die), NP dopo 24-48h se indicata - Prevenzione infezioni: Profilassi antibiotica per escludere sepsi - Family-centered care: Coinvolgimento genitori, supporto psicologico

FASE 3: RISCALDAMENTO E STABILIZZAZIONE (78-90 ore) **Riscaldamento graduale:** - Incrementi di 0.5°C/ora per almeno 4 ore - Monitoraggio continuo aEEG per rilevare eventuali convulsioni - Controllo parametri vitali e PA per rischio ipotensione **Valutazioni diagnostiche:** - **Neuroimaging:** RMN encefalo preferibilmente a 10-14 giorni - **Ecocardiografia:** Valutazione funzione cardiaca - **EEG:** Studio elettrofisiologico completo in fase subacuta FASE 4: DIMISSIONE E FOLLOW-UP

Preparazione alla dimissione: - Autonomia alimentare raggiunta - Stabilità clinica consolidata - Counseling prognostico completo con i genitori - Programmazione follow-up neurologico

Follow-up strutturato: - Controllo a 1 mese (clinico) - Valutazione a 3-5 mesi (RM, General Movements, HINE) - Test di sviluppo a 18-24 mesi (Bayley/Griffiths) - Controllo neurologico a 6-7 anni

ALGORITMI DECISIONALI **Algoritmo per identificazione candidati:** ``` Neonato ≥35 sett, >1800g, <6h vita ↓ Criteri asfissia peripartum? (pH≤7.0, AS≤5 a 10', rianimazione) ↓ SÌ → Esame neurologico ≥2 segni patologici? ↓ SÌ → aEEG/EEG Anomalie? ↓ SÌ → IPOTERMIA ATTIVA ↓ NO → Rivalutazione ↓ NO → Se segni neurologici presenti → aEEG/EEG → Se alterato → Considerare in contesto ricerca ``` **Algoritmo gestione SUPC:** ``` SUPC entro 6h dall'evento EG ≥35 sett, PN >1800g ↓ Acidosi + segni neurologici? ↓ SÌ → aEEG/EEG alterato? ↓ SÌ → IPOTERMIA in contesto ricerca ↓ NO → Follow-up neurologico ↓ NO → Osservazione clinica ``` 9.2 Indicatori per il monitoraggio

INDICATORE 1: APPROPRIATEZZA DELL'ARRUOLAMENTO | **NOME DELL'INDICATORE** | Percentuale di neonati arruolati con criteri appropriati | |---------------------------|----------------------------------------------------------| | **Obiettivo descrittivo** | Valutare l'appropriatezza dei criteri di selezione per il trattamento ipotermico | | **Razionale** | Garantire che il trattamento sia applicato ai pazienti che possono realmente beneficiarne | | **Tipo di indicatore** | Processo | | **Tipo di calcolo** | Percentuale | | **Direzione del miglioramento** | Incremento | | **Standard** | ≥ 95% | | **Standard di riferimento** | Raccomandazioni SIN 2023 | | **Periodicità di rilevazione** | Trimestrale | | **Responsabilità di rilevazione** | Coordinatore INF/TECN | | **Responsabilità di elaborazione** | Responsabile Scientifico | | **Modalità di rappresentazione** | Grafico a trend con controlli statistici | | **Numeratore** | N. neonati trattati con ipotermia che soddisfano tutti i criteri di inclusione | | **Fonte dati numeratore** | Cartelle cliniche, database TIN | | **Denominatore** | N. totale neonati sottoposti a trattamento ipotermico | | **Fonte dati denominatore** | Registro trattamenti ipotermici | INDICATORE 2: TEMPESTIVITÀ DI TRATTAMENTO

NOME DELL'INDICATORE Percentuale di trattamenti iniziati entro 6 ore
—————————————————————————–
Obiettivo descrittivo Monitorare la tempestività nell'avvio del trattamento ipotermico
Razionale Il beneficio del trattamento è tempo-dipendente
Tipo di indicatore Processo
Tipo di calcolo Percentuale
Direzione del miglioramento Incremento
Standard ≥ 90%
Standard di riferimento Letteratura internazionale
Periodicità di rilevazione Mensile
Responsabilità di rilevazione Personale TIN
Responsabilità di elaborazione Facilitatore di Struttura
Modalità di rappresentazione Dashboard in tempo reale
Numeratore N. trattamenti ipotermici iniziati entro 6 ore dalla nascita
Fonte dati numeratore Sistema di monitoraggio TIN
Denominatore N. totale trattamenti ipotermici eseguiti
Fonte dati denominatore Registro trattamenti

INDICATORE 3: SICUREZZA DEL TRATTAMENTO | **NOME DELL'INDICATORE** | Incidenza di eventi avversi maggiori | |---------------------------|-------------------------------------| | **Obiettivo descrittivo** | Monitorare la sicurezza del trattamento ipotermico | | **Razionale** | Identificare precocemente complicanze per ottimizzare la gestione | | **Tipo di indicatore** | Esito | | **Tipo di calcolo** | Percentuale | | **Direzione del miglioramento** | Riduzione | | **Standard** | ≤ 15% | | **Standard di riferimento** | Cochrane Reviews | | **Periodicità di rilevazione** | Mensile | | **Responsabilità di rilevazione** | Personale medico TIN | | **Responsabilità di elaborazione** | Responsabile Scientifico | | **Modalità di rappresentazione** | Analisi per tipologia di evento | | **Numeratore** | N. pazienti con eventi avversi maggiori (bradicardia severa, coagulopatia, ipotensione) | | **Fonte dati numeratore** | Incident reporting, cartelle cliniche | | **Denominatore** | N. totale pazienti trattati con ipotermia | | **Fonte dati denominatore** | Database TIN | INDICATORE 4: OUTCOME NEUROLOGICO

NOME DELL'INDICATORE Percentuale di survival senza disabilità maggiore a 18-24 mesi
——————————————————————————————
Obiettivo descrittivo Valutare l'efficacia del percorso nell'outcome a lungo termine
Razionale Misura principale di successo del trattamento
Tipo di indicatore Esito
Tipo di calcolo Percentuale
Direzione del miglioramento Incremento
Standard ≥ 50%
Standard di riferimento Trials clinici internazionali
Periodicità di rilevazione Annuale
Responsabilità di rilevazione Servizio Follow-up
Responsabilità di elaborazione Responsabile Scientifico
Modalità di rappresentazione Report annuale con trend pluriennale
Numeratore N. bambini sopravvissuti senza disabilità maggiore (Bayley/Griffiths >85)
Fonte dati numeratore Database Follow-up neurologico
Denominatore N. totale bambini arruolati nel percorso con follow-up completato
Fonte dati denominatore Registro Follow-up

10. MATRICE RACI | **Attività/Ruolo** | **Neonatologo TIN** | **Infermiere TIN** | **Neurolog Pediat** | **Ostetrica** | **STEN** | **Genitori** | |-------------------|-------------------|------------------|------------------|--------------|----------|-------------| | **Identificazione candidati** | A,R | C | C | R | I | I | | **Stabilizzazione iniziale** | A | R | I | R | C | I | | **Trasferimento STEN** | A | C | I | C | R | I | | **Consenso informato** | R,A | C | C | I | I | C | | **Avvio ipotermia** | R,A | R | C | I | I | I | | **Monitoraggio continuo** | A | R | C | I | I | C | | **Gestione complicanze** | R,A | R | C | I | C | I | | **aEEG/EEG monitoring** | A | R | R | I | I | I | | **Supporto nutrizionale** | A | R | I | I | I | C | | **Family care** | C | R | C | C | I | R | | **Riscaldamento** | R,A | R | C | I | I | I | | **Neuroimaging** | A | C | R | I | I | I | | **Dimissione** | R,A | R | C | C | I | C | | **Follow-up** | C | I | R,A | I | I | R | **Legenda:** - **R = Responsible:** Esegue l'attività - **A = Accountable:** Responsabile del risultato - **C = Consulted:** Collabora/consulenza - **I = Informed:** Deve essere informato --- 11. FLOWCHART

```mermaid flowchart TD

  A[Neonato ≥35 sett, >1800g] --> B{Fattori rischio EII?}
  B -->|Sì| C[Stabilizzazione sala parto]
  B -->|No| D[Assistenza standard]
  
  C --> E[Valutazione neurologica 30-60 min]
  E --> F{≥2 segni patologici?}
  
  F -->|No| G[Osservazione]
  F -->|Sì| H{Criteri asfissia?}
  
  H -->|No| I[aEEG/EEG]
  H -->|Sì| J[Ipotermia passiva + aEEG/EEG]
  
  I --> K{aEEG alterato?}
  K -->|No| L[Follow-up neurologico]
  K -->|Sì| M[Contesto ricerca]
  
  J --> N{aEEG alterato?}
  N -->|Sì| O[Trasferimento TIN II livello]
  N -->|No| P[Rivalutazione clinica]
  
  O --> Q[Consenso + Ipotermia attiva 72h]
  Q --> R[Monitoraggio multidisciplinare]
  R --> S[Riscaldamento graduale 4-8h]
  S --> T[Stabilizzazione post-ipotermia]
  T --> U{Criteri dimissione?}
  
  U -->|No| V[Proseguimento cure]
  U -->|Sì| W[Dimissione + Follow-up]
  
  V --> U
  W --> X[Controlli programmati 1m-6a]
  
  style A fill:#e1f5fe
  style Q fill:#fff3e0
  style W fill:#e8f5e8
  style M fill:#fff9c4

```

Note flowchart: - I rombi rappresentano punti decisionali - I rettangoli rappresentano azioni/processi - I colori identificano: inizio percorso (azzurro), trattamento attivo (arancione), esito positivo (verde), contesto speciale (giallo) - Il percorso prevede rivalutazioni continue e possibili re-entry nel processo decisionale

APPENDICE - SINTESI DELLE PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI A.1 CRITERI DI INCLUSIONE AL TRATTAMENTO IPOTERMICO

Schema riassuntivo dei 4 Criteri di Inclusione | **CRITERIO** | **CRITERIO FORTE** | **CRITERIO DEBOLE** | |--------------|-------------------|-------------------| | **1. Caratteristiche di base** | EG > 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore | • EG = 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore<br>• età 6-24 ore in EG > 35 sett e PN > 1800 gr<br>• SUPC* in EG > 35 sett e PN > 1800 g, entro 6 ore dall'evento | | **2. Criterio A: asfissia peripartum** | pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l e/o AS ≤ 5 a 10' e/o necessità di assistenza respiratoria a 10' | – | | **3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico** | Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati | – | | **4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG** | aEEG o EEG con anomalie moderate o gravi | – | *SUPC: Sudden Unexpected Postnatal Collapse A.2 RACCOMANDAZIONI ALL'AVVIO DELL'IPOTERMIA ATTIVA

Raccomandazione FORTE - Scenario 1 | **CRITERIO** | **REQUISITI** | |--------------|---------------| | **1. Caratteristiche di base** | ✓ EG > 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore | | **2. Criterio A: asfissia peripartum** | ✓ pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l e/o AS ≤ 5 a 10' e/o necessità di assistenza respiratoria a 10' | | **3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico** | ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati | | **4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG** | ✓ aEEG o EEG con anomalie moderate o gravi | Raccomandazione FORTE - Scenario 2

CRITERIO REQUISITI
————–—————
1. Caratteristiche di base ✓ EG > 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore
2. Criterio A: asfissia peripartum ✓ pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l e/o AS ≤ 5 a 10' e/o necessità di assistenza respiratoria a 10'
3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati
4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG Criterio NV*

*NV: aEEG non valutabile e EEG non disponibile

Raccomandazione DEBOLE/CONDIZIONALE - Scenario 3 | **CRITERIO** | **REQUISITI** | |--------------|---------------| | **1. Caratteristiche di base** | ✓ EG = 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore | | **2. Criterio A: asfissia peripartum** | ✓ pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l e/o AS ≤ 5 a 10' e/o necessità di assistenza respiratoria a 10' | | **3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico** | ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati | | **4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG** | ✓ aEEG o EEG con anomalie moderate o gravi | Raccomandazioni in CONTESTO DI RICERCA

Scenario 4 | **CRITERIO** | **REQUISITI** | |--------------|---------------| | **1. Caratteristiche di base** | ✓ EG > 35 sett e PN > 1800 g e età < 6 ore | | **2. Criterio A: asfissia peripartum** | Criteri di asfissia intrapartum NON soddisfatti | | **3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico** | ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati | | **4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG** | ✓ aEEG o EEG con anomalie moderate o gravi | Scenario 5

CRITERIO REQUISITI
————–—————
1. Caratteristiche di base ✓ EG > 35 sett e PN > 1800 g e età 6-24 ore
2. Criterio A: asfissia peripartum ✓ pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l e/o AS ≤ 5 a 10' e/o necessità di assistenza respiratoria a 10'
3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati
4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG Criterio NA*

*NA: Non applicabile

Scenario 6 | **CRITERIO** | **REQUISITI** | |--------------|---------------| | **1. Caratteristiche di base** | ✓ SUPC e EG > 35 sett e PN > 1800 g entro 6 ore dall'evento | | **2. Criterio A: asfissia peripartum** | ✓ pH ≤ 7.00 e/o BDecf ≥ 12 mEq/l | | **3. Criterio B: anomalie all'esame neurologico** | ✓ Presenza di almeno due segni neurologici tra quelli elencati | | **4. Criterio C: anomalie all'aEEG e/o EEG** | ✓ aEEG o EEG con anomalie moderate o gravi | A.3 SINTESI DELLE RACCOMANDAZIONI AD ESEGUIRE IPOTERMIA TERAPEUTICA

Caratteristiche di Base Criterio A: asfissia Criterio B: anomalie all'es. neurologico Criterio C: anomalie all'aEEG/EEG Livello di Raccomandazione
———————————————————————————————-———————————-——————————
EG >35 sett, PN >1800 g, Età < 6 ore Forte Forte Forte Forte
EG >35 sett, PN >1800 g, Età < 6 ore Forte Forte Non valutabile/non disponibile Forte
EG = 35 sett, PN >1800 g, Età < 6 ore Forte Forte Forte Debole o Condizionale
EG >35 sett, PN >1800 g, Età < 6 ore Non soddisfatto Forte Forte In Contesto di Ricerca
EG >35 sett, PN >1800 g, Età 6-24 ore Forte Forte Non applicabile In Contesto di Ricerca
SUPC EG >35 sett, PN >1800 g, entro 6 h dall'evento Forte Forte Forte In Contesto di Ricerca

A.4 SEGNI NEUROLOGICI PER CRITERIO B **Almeno due tra i seguenti segni:** 1. **Livello di coscienza:** - Letargia (risposta completa ma ritardata agli stimoli, soglia aumentata, riduzione movimenti spontanei) - Stupore/coma (risposta solo a stimoli energici, possibile necessità di assistenza respiratoria) 2. **Motilità:** - Ridotta - Assente 3. **Postura:** - Flessione distale/completa estensione - Decerebrata (rigidità con flessione polsi, estensione/intrarotazione braccia, estensione gambe) 4. **Tono assiale** (valutato con manovra di trazione e/o sospensione ventrale): - Ipotonia - Flaccidità 5. **Riflessi primitivi** (riflesso di Moro e/o riflesso di suzione): - Deboli/incompleti - Assenti 6. **Valutazione pupillare:** - Miosi - Midriasi - Reattività assente/deviazione dello sguardo 7. **Convulsioni** A.5 CRITERI NEUROFISIOLOGICI (CRITERIO C)

Anomalie aEEG (almeno 1 pattern patologico): - **Attività moderatamente anormale:** margine superiore > 10 microV e margine inferiore < 5 microV - **Attività gravemente anormale:** margine superiore < 10 microV, margine inferiore < 5 microV - **Crisi elettriche** Anomalie EEG convenzionale (almeno 1 pattern patologico): - Anomalie moderate: attività di base persistentemente discontinua con IBI <10 secondi, cicli sonno/veglia non riconoscibili - Anomalie severe: attività discontinua con IBI 10-60 secondi, severa attenuazione (<10 microV), cicli sonno/veglia assenti - Anomalie molto severe: tracciato inattivo o attività severamente discontinua con IBI >60 secondi - Crisi elettriche

*Le raccomandazioni sono basate su evidenze scientifiche di alta qualità secondo metodologia GRADE. Per situazioni cliniche non previste dagli scenari standard, consultare sempre il team multidisciplinare e considerare il contesto di ricerca con consenso informato specifico.*

*Il presente Standard Clinico Assistenziale è stato redatto secondo le migliori evidenze scientifiche disponibili e deve essere applicato nel rispetto delle specificità organizzative locali e del giudizio clinico del team curante.*

prova_eii_2025.1755857437.txt.gz · Ultima modifica: da neoadmin